Il
potere satanico sionista rothschildiano col suo imponente e
devastante progetto ci sta imponendo anche quali parole dobbiamo
usare nella nostra vita quotidiana.
Questo
potere demoniaco, che domina il mondo, sta stravolgendo anche
l'antico significato delle nostre parole, e grazie a tutta la stampa
di regime ci impone anche quali parole usare e quali no. Le loro sono
parole cariche di odio e di veleno che distruggono come un terremoto,
oppure come un fuoco devastante, quattro millenni della nostra
cultura. Le nostre dovranno restare parole cariche di umanità,
saggezza, cultura, bellezza e storia.
Sappiamo
da sempre che nelle parole si esprime anche la forza per fare
scatenare una guerra, oppure per far nascere o esprimere amore. Le
parole, a volte, ci distruggono e a volte ci danno coraggio per
continuare le nostre lotte quotidiane. Una sola parola detta in un
luogo qualsiasi della terra può scatenare una guerra a migliaia di
chilometri di distanza da quel luogo. Una parola detta in un certo
momento tra due fratelli, due amanti, due amici, può provocare la
fine di quella relazione e mantenere i suoi effetti per anni o anche
decenni dal momento in cui è stata pronunciata. Le parole sono
misteriose e forse ancora non conosciamo abbastanza il loro potere.
Per questo ne facciamo un uso spesso disinvolto, spregiudicato. E il
più delle volte non siamo nemmeno consapevoli delle loro
conseguenze. "Sono solo parole", diciamo. Ma ci sono parole
che non hanno neppure bisogno di essere pronunciate. Ci basta
pensarle perché ci investano con tutta la loro deflagrante potenza o
influenzino il nostro umore o i nostri pensieri per ore o per giorni.
Una
parola buona può scioglierti in un pianto irrefrenabile, commuoverti
o elevarti nella gratitudine. Una parola cattiva può ferirti più
profondamente di una lama o di un proiettile e lasciare quella ferita
nell’impossibilità di rimarginarsi. Una parola può farti ammalare
e anche morire e un’altra può farti guarire o tornare a vivere.
Oggi
alcune parole bellissime vengono stravolte dal potere sionista
mondiale per farci vergognare del nostro grande passato storico ed
imporci un fallimentare multiculturismo. Il
multiculturismo è fallito in America e ovunque, e attualmente sta
portando odio e intolleranza in Italia e in tutta l'Europa. Stanno
facendo di tutto per farci perdere il senso dell'amore che ci lega al
nostro Popolo e al nostro passato. Con la loro propaganda di regime
stanno trasformando le nostre parole d'amore in parole di odio.
Vogliono distruggere la famiglia millenaria patriarcale con i loro
progetti folli e disumani.
Patriottismo
L’impegno
profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale,
ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o
l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso dei secoli
ha assunto forme diverse, uniformandosi di volta in volta alla
specificità del contesto culturale, sociale e politico col quale si
identificava o al quale intendeva aderire. Le prime manifestazioni di
p. si rintracciano nel mondo antico, tra storia e leggenda, e furono
in prevalenza espressione, sia in Grecia sia a Roma, di sentimento
civico, di orgoglio e amore per la propria comunità politica (la
polis, l’impero romano).
Oggi
però, guai ad essere un Patriota
Razzismo
Razzista
è chi predica e pratica il razzismo, inteso sotto il profilo
storico. Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata
sull’esistenza di razze umane biologicamente, culturalmente e
storicamente. Razzismo è amore verso la propria razza, verso il
proprio Popolo, verso la propria cultura e non certamente odio verso
gli altri.
Nazionalismo
Si
definisce nazionalismo quell'insieme di idee, dottrine e movimenti
che sostengono l'importanza del concetto di identità nazionale e di
Nazione, intesa come collettività ritenuta depositaria di valori
tipici e consolidati del patrimonio culturale e spirituale di un
popolo/etnìa, essendo tale patrimonio la risultante di uno specifico
percorso storico. Oggi
però la cabala sionista ebraica ti impone a non essere più un
nazionalista. Non devi e non puoi amare la tua Nazione e i valori che
i tuoi avi ti hanno trasmesso.
Cominciamo
a cambiare e a non farci condizionare più dai potenti che stanno
distruggendo il nostro mondo, la nostra storia, la nostra cultura, la
nostra razza. Ci impongono leggi ingiuste e disumane e addirittura ci
condizionano anche sul modo di parlare. Alcune parole non devono
essere usate più, perché loro hanno deciso così. Invece noi
dobbiamo convincerci che nessuno può tagliare le radici della nostra
esistenza e del nostro passato. Nessuno può imporci come esprimerci,
nessuno deve cancellare la nostra lingua, le nostre parole. Un popolo
senza la propria lingua è un popolo morto.
Le
parole sono magiche. Sceglile con cura. Quelle che scegli per
descriverti la realtà sono quelle che creano la tua realtà, quelle
che scegli per definirti, anche quando ti sembrano grandi, sono
quelle che creano i limiti dentro i quali ti stai costringendo.
Cambia le tue parole e cambierai la tua vita. Comincia ad essere
consapevole delle parole che usi. E poi decidi di scegliere le parole
che ti fanno bene, che ti accarezzano, che ti consolano, che ti
incoraggiano. Non utilizzare e non ascoltare quelle che ti fanno
stare male. Se ascolti o leggi parole che non ti piacciono evitale,
non alimentarle, non essere complice, allontanati, fai in modo che il
discorso cambi direzione e volgilo al positivo.
Per
curare noi stessi, la nostra anima e anche la nostra salute dobbiamo
prenderci cura del nostro linguaggio, così come dei nostri pensieri.
Chi parla male, vive male. Dobbiamo creare una nuova ecologia delle
parole. Ritrovare parole antiche e anche inventarne di nuove se
necessario. Perché una parola giusta al momento giusto può
cambiarti la vita, ma anche salvare il mondo. Basta quindi con i
condizionamenti di questa gente cattiva che vuole sopraffarci con
leggi ingiuste e disumane e ci obbliga addirittura quali parole,
facenti parte della nostra millenaria cultura, non debbano essere più
pronunciate.
Ci
impongono di usare privacy per riservatezza, check up per controllo,
single per nubile/celibe, welfare per benessere... e così via... ma
andassero a farsi benedire. (Brigas della Sila - Hervé Schirrhein)
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La lingua italiana ha le parole più belle del mondo |
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