Lucio
Chiavegato, in carcere in seguito all'operazione
dei Ros di mercoledì 2 aprile, dopo aver parlato con l'avvocato, ha
detto di aver iniziato a fare lo sciopero della fame ad oltranza
finché non verrà rimesso in libertà. A comunicarlo Barbara Benini
Chiavegato. «L'indipendenza del Veneto - prosegue la moglie - è per
Lucio un valore supremo che intende perseguire con ogni metodo
lecito.
Lucio Chiavegato lotta per l'indipendenza del Veneto |
Lucio
Chiavegato,
ex presidente LIFE, combatte per l'Indipendenza del Veneto e la
salvezza del Popolo Veneto.
E' stato, insieme ad altri Italiani, uno dei leader del “Movimento
del 9 dicembre”, che ha dato un segnale forte al potere massonico
delle banche e dei poteri forti ed occulti che comandano in Italia.
In
questa Italia ormai non funziona più nulla. Questa nazione è un
paese malato dal 1861, proprio perché l'unità d'Italia è stata
fatta contro gli Italiani, così come l'”Unione Europea” è stata
fatta per dividere gli Europei. Il gioco sporco di questi criminali
massoni è stato ormai scoperto.
Mariano Ferro e Lucio Chiavegato: Sicilia e Veneto uniti contro il sistema corrotto italiota |
Se
arrestano Lucio Chiavegato, cosa sperano di concludere? Non è certo
il Doge di Venezia, o il capo dei capi degli indipendentisti
veneti! Ormai il Veneto e tutta l'Italia sono un pullulare di
indipendentisti organizzati o disorganizzati in movimenti,
contromovimenti, partiti, partitini, organizzazioni, comitati,
gruppi, associazioni e chi più ne ha più ne metta!
Arrestare
Chiavegato non è stato certo come acchiappare l'ape regina di uno
sciame di api fortemente organizzate gerarchicamente, per cui tutte
le altre api dello sciame seguono docili la regina catturata e si
fanno acchiappare tutte anche loro dall'apicultore!
Ma è
stato come acchiappare un moscerino in mezzo a un nugolo caotico di
moscerini che turbinano anarchicamente tutti insieme, e anche se se
ne toglie uno, gli altri continuano a volare caoticamente in cerchio
tra il centro e la periferia del nugolo stesso, ognuno per conto suo,
e ognuno tutto preso dal suo particolare obiettivo, e senza manco
accorgersi o badare gran che a quello che succede a chiunque altro
del nugolo stesso.
Salvatore Brosal, Lucio Chiavegato, Patrizia Badii, Giorgio Bissoli a Catania il 29 novembre 2013 |
In realtà però una cosa l'hanno
dimostrata, usando le maniere forti, e cioè hanno dimostrato che lo
strozzino globale Rothschild non vuol sentire obbiezioni, le parole
per lui non contano più niente, la democrazia della truffa delle
tasse esose per pagare l'interminabile Debito Pubblico Usuraio a
Rothschild è finita, ora sono passati alle maniere forti
dell'estorsione "democratica", dell'autoritarismo
"democratico" e della dittatura "democratica senza più
maschere ed imbellettamenti.
Lucio Chiavegato |
Ormai chi si ribella e non vuole
pagare tasse sproporzionate, non può più farlo elettoralmente, ma
solo... carcerariamente! In questo modo, un po' alla volta i
servi di Rothschild in Italia , otterranno forse dei piccoli
risultati immediati, ma alla lunga e soprattutto alla fine, se non
fanno più che molto bene i loro calcoli, allora si accorgeranno,
troppo tardi, di essersi scavati la fossa da soli e con le loro
stesse mani...!
(brosal-du.ma.)
(brosal-du.ma.)
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