Chi
è davvero Klaus Davi,
questo giornalista di cittadinanza svizzera, che vuole mettere le
mani sull'Aspromonte presentandosi come candidato a sindaco a San
Luca, piccolo comune del reggino additato come la Capitale della
'ndrangheta? Chi sta dietro a questo strano personaggio?
Con
strafottente arroganza un sionista come Sergio
Klaus Mariotti, in arte Klaus Davi, invade un paesino aspromontano
come San Luca, di neppure quattromila abitanti, per portare la sua
farisea, ipocrita ed usuraia democrazia; ovvero la democrazia di una
esigua minoranza per governare, dominare, opprimere e schiavizzare
una maggioranza che non accetta un sistema perverso di
cannibalizzazione camuffato di legalità. Legalità però che non
significa affatto giustizia.
Ribadiamo
che Klaus Davi
è venuto in Calabria, animato da un tipico spirito di supponenza e
di spocchia culturale, oltre che razzista, per portare ai Calabresi
di San Luca la luce del suo superiore intelletto e la sua superiore
democrazia.
Nell'incontro
avvenuto a San Luca il 29 novembre del 2018 alcuni
Sanluchesi hanno etichettato lo svizzero Klaus Davi, ebreo sionista,
come nuovo colonizzatore dell'Aspromonte. Ascoltiamo le
testimonianze...
Ascoltiamo
Klaus Davi
quando con talmudica arroganza dice che la sua candidatura a San Luca
è un diritto sancito dalla Costituzione. La Costituzione truffa del
1948 permette ad uno Straniero di governare in Italia ma non permette
ad un cittadino di amministrare il suo comune. (decreto
legge n. 164 del 1991)
Coloro
che difendono questo tipo di democrazia e continuano a
difenderla, nonostante sia un totale fallimento, sono proprio coloro
che vogliono invadere i territori di altre comunità per distruggerne
la cultura, la loro storia, gli usi e i costumi.
Questo
progetto criminale e folle
ha trovato strada libera grazie anche alla complicità e alla
codardia di una classe politica italiana, ignorante, vigliacca, senza
un minimo di orgoglio, traditrice e mercenaria, scelta, selezionata e
privilegiata dai sionisti, e portata al potere con i brogli e gli
imbrogli elettorali e con l'appoggio sfacciato del loro monopolio
mediatico. Sono state messe a tacere le voci contrarie e sono state
amplificate le voci che fanno comodo all'imperialismo mondiale
rothschildiano.
Per
Saviano tutti i bambini di San Luca
sono ndranghetari nati, e tutti i bambini sono tatuati sul braccio
col simbolo dello scorpione. Le assurde affermazioni di Roberto
Saviano, servo dei poteri forti, fa ribollire il sangue non solo ai
Sanluchesi, non solo ai Calabresi ma anche a tutti gli Italiani di
buona volontà. “ndranghetisti si nasce” afferma Saviano nei suoi
sproloqui...
E'
guerra, il Nuovo Ordine Mondiale ci ha dichiarato guerra. L'assurdo
di questa guerra è che la gran parte, probabilmente anche la
stragrande maggioranza della popolazione, non comprende che questa
guerra è in atto. Molti non vogliono capire e si girano per non
guardare le atrocità di questo tempo. (S. B. - Hervé Schirrhein - Brigas della Sila)
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