venerdì 4 ottobre 2019

la decadenza: Italia ed Europa nel baratro della globalizzazione

La parte peggiore della classe dominante è impegnata nel suo folle progetto di sterminare la popolazione italiana e distruggere la sua millenaria cultura attraverso una strategia voluta, deliberata e finanziata con la complicità dei vertici della massoneria ebraica, sionista e rothschildiana mondiale che ha il suoi centri di comando soprattutto in Israele, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Questo potere si serve di istituzioni mondiali come l’ONU e la NATO ed ora anche del parlamento europeo, dei governi nazionali e della BCE, banca centrale europea.
L’Italia è stata obbligata da questo potere ad impegnarsi al massimo sul fronte dell’accoglienza. Una accoglienza che ha uno scopo preciso e pianificato da tempo: sostituire la popolazione italiana con la popolazione dell’Africa negra voluta e programmata, deliberata e finanziata con la complicità di Inghilterra, Stati Uniti, ONU compresa. Secondo il progetto ONU, nel 2050, metà dell’intera popolazione italiana deve essere composta da neri africani, preferibilmente islamici. Non una previsione, ma un vero e proprio progetto criminale.
Questi demoni che governano il mondo procedono in modo sistematico alla realizzazione di questo progetto folle, disumano e schiavistico con un accanimento feroce e satanico per ridurre la popolazione mondiale alla schiavitù totale. Nelle loro menti perverse e bacate c’è un accanimento spietato e crudele a realizzare al più presto lo sterminio della razza europea, di quella italiana in particolare iniziando da Sicilia, Calabria, Campania e da tutte le altre regioni del Sud; proprio perché il popolo italiano è il nucleo centrale della cattolicità mondiale, che annovera più di due miliardi di fedeli.
David Rockefeller con Nelson Mandela, seminatore dell'odio razziale
E’ tutto scritto nero su bianco. Questo sterminio non si può fermare. Non solo l’Italia ma anche l’Europa dovrà essere rimpiazzata da immigrati provenienti soprattutto dall’Africa ma anche dall’Asia e dall’Oceania. Un crogiolo indistinto e informe di razze, culture, religioni, che si trasformerà in un campo di battaglia per la sopravvivenza. Il tutto condito con la scusa che sono risorse e che servono al mercato del lavoro, o addirittura a pagare le pensioni. Un paradiso di crudeltà in preda ad una apocalisse sadica. Un anus mundi dove sta prevalendo una cultura della vendetta e del saccheggio e che trae ispirazione per le sue orge di ultraviolenza da ancestrali riti di stregoneria ed omicidio rituale.
Stanno armando i profughi per la guerriglia
Quello che sta succedendo in Italia e in Europa è successo con gli stessi metodi di sanguinaria violenza anche in Sudafrica. In Sudafrica le violenze iniziarono quando il seminatore dell’odio razziale Nelson Mandela, fu insignito, dai soliti poteri occulti mondiali, del loro premio Nobel per la pace nel 1993. Nel 1994 il criminale massone, maestro, teorizzatore e divulgatore dell’odio razziale, Mandela, sostenuto e manovrato da questo potere occulto mondiale, viene eletto presidente del Sudafrica. (sa. br.)

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