la bella e brava attrice Luisa Ferida, fatta fucilare a guerra finita dai partigiani su ordine di Sandro Pertini

La tragica storia di Luisa Ferida: innocente, fu fucilata dai partigiani con il bimbo in grembo

Qualcuno l’ha ricordata in occasione del 25 aprile, per rammentare che anche ombre si affastellano su quella data. In molti sui social la stanno ricordando in queste ore, in cui ricorre l’anniversario del suo assassinio. Luisa Ferida, al secolo Luigia Manfrini Farné, era un’attrice di successo, aveva 31 anni ed era incinta a uno stadio avanzato quando il 30 aprile 1945 venne fucilata a Milano dai partigiani. La sua unica colpa era quella di essere la compagna dell’altrettanto noto attore Osvaldo Valenti, a sua volta giustiziato quel giorno: aveva aderito alla Rsi e si era arruolato nella X Mas «in quanto simbolo di dignità e onore». Tanto bastava.

     Luisa Ferida fatta fucilare dai partigiani su ordine di Sandro Pertini

Una sentenza già scritta

Per Valenti e Ferida, come per molti che fecero la stessa fine, i partigiani, che in questo caso erano quelli della divisione “Pasubio”, al comando di Giuseppe Morozin, che rispondeva al nome di battaglia di “Vero”, celebrarono un processo sommario, con una sentenza di fatto già scritta: morte. Secondo quanto riferito dallo stesso Morozin anni dopo, fu Sandro Pertini in persona a spingere per l’esecuzione. Anche per quella della Ferida.

L’ordine di Pertini: uccideteli

Fra i molti che hanno raccontato la storia tragica di Ferida e Valenti, c’è stato anche Raffaello Uboldi, giornalista di razza e autore, tra l’altro, della prima biografia di Pertini, Il cittadino Sandro Pertini, cui seguì poi il volume Pertini soldato. Ebbene, anche Uboldi, scomparso nel novembre 2018 e che di Pertini fu collaboratore e amico, scrive nel suo 25 aprile. I giorni dell’odio e della libertà, che Pertini «non muoverà un dito per salvare dalla fucilazione Valenti e la Ferida, nemmeno lei, che era colpevole di nulla; anzi, si sarebbe speso a favore dell’esecuzione». “Vero” Morozin nel suo Odissea Partigiana, del 1965, fu molto più netto, raccontando che Pertini lo chiamò tre volte, intimando di uccidere i due attori.

Luisa Ferida, fucilata dai partigiani «senza prove»

Il racconto che Uboldi fa della loro condanna a morte è drammatico e, specie per la Ferida, carico di pietà. «La loro sorte è comunque segnata, li vogliono morti, sono considerati un simbolo, al di là delle colpe che vengono loro contestate senza uno straccio di prova. Vogliono morta anche lei, che un qualsiasi altro tribunale manderebbe assolta, per di più è incinta, attende un bambino, non c’è luogo al mondo dove la condanna non verrebbe sospesa. Non nella Milano di questo aprile 1945. E così Luisa muore con lui, uccisa senza appello, senza prove, senza un processo, senza giustizia».

Poi lo Stato ammise: «Uccisa perché amante di Valenti»

Undici anni dopo, nell’ottobre del 1956, la madre di Luisa Ferida, Lucia Pasini, ottenne che le autorità italiane scrivessero nero su bianco che la figlia era stata giustiziata senza colpa. La donna chiese e ottenne, infatti, una pensione di guerra, poiché Luisa era la sua unica fonte di sostentamento. Ne scaturì un’istruttoria da parte dei Carabinieri, che si concluse con questo rapporto: «La signora Manfrini Luisa, in arte Luisa Ferida, non consta abbia fatto parte di formazioni militari ausiliarie della Repubblica sociale italiana. Le cause del decesso della Manfrini devono ricercarsi nel fatto che la predetta era amante del noto attore Osvaldo Valenti». Una esecuzione partigiana, come scritto da Uboldi, «senza appello, senza prove, senza un processo, senza giustizia».

 

bianco è bello, anzi Bellissimo

Bianco è bello, anzi Bellissimo ❤️❤️❤️ Il progetto massonico criminale di distruggere la razza bianca procede senza soste. L'invasione programmata di negri che sbarcano sulle coste italiane sono finanziate dal massone: George Soros. Noi abbiamo il compito di difenderci in modo energico, e se necessario anche violento, contro questi delinquenti che sono da sempre i nemici dell'Umanità.

     Alida Valli

 

crolla Cabala, crolla (parte terza) - l'invasione di stranieri

La carovana di migranti che nell'aprile del 2018 si è diretta verso il confine meridionale degli Stati Uniti, è stata oggetto di grande attenzione da parte dei media. Secondo i rapporti ufficiali, queste persone provenivano per lo più dall'Honduras, dove la carovana è partita, e poi si sono uniti alla marcia persone provenienti da Guatemala, El Salvador, Nicaragua e Messico. I motivi principali che li hanno spinti a fuggire dal loro Paese d'origine sono stati la violenza delle bande e la povertà. Quando ho visto le prime immagini, sono rimasto scioccata. Ma poi mi sono reso conto che c'erano troppe immagini di donne e bambini, il che è sempre segno di manipolazione dei media e di un'agenda politica nascosta. Sempre. Pensatori critici come The Cure Known hanno studiato attentamente le immagini. Troppe cose non quadravano. Come ho detto nella prima parte, queste persone hanno dovuto camminare per 45 miglia al giorno ogni giorno per un mese e mezzo.

Ma queste persone non sembrano esauste. Non sono sporche o sudate. Voglio dire, guardateli.

Così puliti. Bambini puliti. Pantaloni puliti. C'erano delle etichette.

Sono ben nutriti. Queste persone non sono rifugiati. Non sono poveri.

Ho viaggiato attraverso il Messico, il Guatemala, l'Honduras e ho visto la povertà.

Credetemi, queste persone non sono povere. Quarantacinque miglia al giorno in ciabatte. Mi prendi in giro? Sono anche scalzi. Andiamo. Dove sono le vesciche? E perché non portano con sé ciò che serve per un viaggio del genere? Coperte, cibo, acqua. Dove sono i pannolini di ricambio? Alcuni hanno zaini piccoli, ma sembrano nuovi di zecca.

Allora, cos'è successo?

Prima di tutto, sono stati impiegati autobus e furgoni per trasportare tutte queste persone dall'Honduras al confine degli Stati Uniti.

Infradito. Nessun problema. Basta scendere dal furgone solo occasionalmente per una foto di gruppo.

Poi, per avere più persone possibile, le paghi. Grazie ai Anon attenti, questo è stato filmato sul posto. Poi, per essere efficienti per i media, si dà ai protagonisti un braccialetto colorato e colori diversi hanno significati diversi, tutti noti ai giornalisti e ai cameraman.

Alcune persone reagiscono in modo eccessivo.

Oh, questo è davvero convincente e fa notizia. Vedi Maria Meza e i suoi cinque figli, venuti dall'Honduras.

È arrivata a tutti i telegiornali della televisione raccontando il terrore, la paura dei suoi figli, i loro occhi tutti bagnati e gonfi a causa dei gas lacrimogeni che la polizia di frontiera americana ha lanciato loro così ferocemente contro. Bene, Maria, ci sono alcuni difetti nella tua storia. Ho guardato ogni singola foto di te e delle tue belle ragazze. Nessuna di loro mostra segni di gas lacrimogeni. Questa foto mostra chiaramente che siete le uniche in azione. L'uomo con la macchina fotografica fa foto in continuazione, finito il gas, non c'è piu panico. Diamo un'occhiata più da vicino a questa foto. I cameraman sono in piedi sulla linea del fumo. Eppure non hanno alcun problema. Oh, aspettate. Guardate, qualcuno sta lanciando una bomboletta di gas. E' un collega rifugiato? Maria ha detto alla stampa che un figlio è tornato il giorno dopo per prendere la bomboletta e mostrarla ai giornalisti. Vergognati, America. Spero che Maria sia stata pagata profumatamente. Lo spero davvero. Ma un'altra storia fa schifo. La famiglia è stata fotografata un altro giorno, mentre scendeva da un furgone per l'ennesimo giorno di lavoro davanti alla macchina fotografica e a una bomboletta di gas lacrimogeno. Si possono acquistare presso qualsiasi rivenditore di teatro, oppure si può usare il programma di addestramento della polizia. Producono fumo bianco, ma non fanno alcun danno. Credo che la dichiarazione di Trump fosse corretta. Nessun gas lacrimogeno è stato usato sui bambini. L'intera copertura mediatica di questo evento è stata parziale e imperfetta. Il mio consiglio ai produttori, la prossima volta, di prestare più attenzione ai dettagli perche gli Anons vi guardano.

I rifugiati che camminano per migliaia di chilometri non camminano in questo modo o in questo modo. Non indossano dei Flip-flop.

Non hanno un passeggino nuovo di zecca. Non si smaltano le unghie. Non indossano camicie stirate. Non hanno nemmeno un taglio di capelli perfetto oppure trucco. Quando dicono di fuggire dal paese perché sono così poveri che non possono nemmeno comprare da mangiare, non li mostrano con macchine fotografiche digitali e iPhone. Rifugiati che camminano per migliaia di chilometri e non sono puliti. E per l'amor di Dio, fate attenzione ad alcuni dei vostri attori non protagonisti. E quando fotografate qualcuno con Photoshop, non dimenticate la sua gamba. E decidetevi, d'accordo? Vuoi la camicia addosso o no? Cos'è questa ossessione Disney?

Quando vuoi davvero sapere cosa succede nel mondo, devi fare la ricerca in continuazione, e quando la farai, vedrai cosa è reale e cosa no.

La carovana di migranti era una messa in scena con una motivazione politica. Chi c'era dietro? Chi ha finanziato un evento così grande? George Soros. Proprio così. Il nostro grande benefattore, George Soros, legato al club dei pedofili NAMBLA e alle rivolte e ai violenti e TFR e Black Lives Matter.

Come facciamo a sapere che c'è lui dietro a tutti questi cosiddetti movimenti sociali? Beh, non è un segreto. Secondo un'analisi delle sue dichiarazioni dei redditi, ha investito trentatré milioni di dollari solo nei famigerati disordini di Ferguson.

Soros ha promesso a tutti coloro che hanno partecipato alle massicce proteste 15 dollari l'ora.

Nel caso della carovana di migranti, tutto quello che dovevano fare era recitare la parte di tutti i rifugiati in cerca di soldi per un rifugio sicuro, vestiti nuovi, cibo, giocattoli e un bonus extra se fai la tua parte.

Beh, chi rifiuterebbe un lavoro del genere? Soros ha commesso un errore non mantenendo le sue promesse finanziarie. Poi ci sono state altre rivolte, questa volta da attori arrabbiati che hanno chiesto il pagamento. I video dei membri principali che gridavano Soros, Soros.

Dove sono i soldi? Sono diventati virali. Eppure tutto è stato messo a tacere dai media mainstream.

Qual è il suo movente? Perché qualcuno dovrebbe investire così tanti soldi in questi movimenti massicci e ben organizzati per destabilizzare un Paese?

Per creare divisione.

Divisione per colore della pelle, per ala politica, per religione, per sesso. Un popolo diviso è facile da governare. Il popolo unito non lo è. Torniamo al fenomeno Q, come abbiamo visto nella seconda parte, Q sottolinea con forza l'importanza di unirsi.

Uniti siamo forti. Divisi cadiamo. Q Ritrae un mondo migliore senza guerre, senza tradimenti e senza corruzione. E che vi piaccia o no, il compito di arrivarci è stato messo nelle mani di Donald J. Trump.

Ora, di solito quando dico questo alla gente, mi vengono gli sguardi più feroci. Grazie ai media mainstream, la maggior parte del popolo olandese crede che Trump sia un dittatore narcisista.

Ma, ehi, parliamo un po' di fatti, va bene? Trump è andato in Corea del Nord. Inizierà una guerra nucleare, hanno gridato i media.

Ma è tornato con la pace.

Sei milioni di nuovi posti di lavoro sono stati creati sotto Trump. Il più basso tasso di disoccupazione da 50 anni a questa parte. Più di 4 milioni di persone senza buoni per il cibo.

Trump ha attaccato apertamente Big Pharma. Ha creato i più grandi tagli fiscali di sempre per tutte le classi sociali. È l'unico presidente americano che abbia mai lavorato gratis. Ha firmato un ordine esecutivo per pulire gli oceani. L'hai sentito al telegiornale? No. Per qualche ragione, i media mainstream hanno un'agenda politica propria, ma di questo parleremo più avanti.

Dal mio punto di vista, una delle priorità più importanti di Trump è proteggere i bambini subito dopo il suo insediamento.

Ha dichiarato che la sua amministrazione si concentrerà sulla fine della terribile pratica della tratta di esseri umani, chiamata anche schiavitù moderna.

Il 21 dicembre 2017, ha firmato un ordine esecutivo che blocca la proprietà di persone coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani, abusi e corruzione. Seguono altri ordini esecutivi per proteggere le vittime della tratta di esseri umani.

È stata lanciata un'enorme campagna per educare genitori e bambini sui pericoli della tratta di esseri umani. Nel corso del 2018 sono stati effettuati molti arresti. Migliaia di pedofili sono stati arrestati. Migliaia di vittime sono state salvate. Trump continua a sottolineare che la maggior parte delle vittime viene contrabbandata nel Paese attraverso questo confine meridionale. Mostra numeri, statistiche.

mese di gennaio. Mese della consapevolezza della tratta di esseri umani. Informa la gente sulla M.S. 13, una banda criminale responsabile dello stupro e dell'uccisione di molti cittadini americani.

Ha giurato che li avrebbe combattuti fino all'ultimo membro. Continua a sottolineare il problema della droga sui miliardi di dollari, più le innumerevoli vite che costano ogni anno. Continua a invocare un muro, qualsiasi cosa per ridurre il più possibile i numeri della droga e del traffico di esseri umani. Ma i media mainstream continuano a travisare le sue parole, facendo sembrare che gli immigrati non siano i benvenuti. Ho visto queste interviste. Più e più volte. E posso assicurarvi che, secondo il presidente Trump, gli immigrati sono i benvenuti, ma sono troppo comuni legalmente. La cosa divertente è che Bill Clinton voleva un muro. Obama voleva un muro. Hillary voleva un muro. Tutti hanno votato per un muro quando c'era ancora il Senato. Sto parlando del Secure Fence Act del 2006, approvato da un Congresso repubblicano e firmato dal presidente George W. Bush. Allora non era un problema, ma ora, all'improvviso, Trump è un odiatore di immigrati.

Più studio questo argomento, più capisco il motivo per cui Trump sta spacciando notizie false, ma presto ne saprò di più.

Tornando alla guerra di Trump contro i trafficanti di esseri umani, per i suoi informatori ai più alti livelli si sono fatti avanti con testimonianze sul traffico di bambini per l'élite.

Non è una novità. È solo che non è mai stato affrontato fino ad ora. Il fatto è che quando ne parlo nelle mie presentazioni, la gente non vuole sentirne parlare. Non vogliono guardare queste immagini, cosa che capisco. Anch'io preferirei distogliere lo sguardo. Ma questo mi ricorda il famoso transatlantico dei tedeschi subito dopo la seconda guerra mondiale, dopo aver affrontato una domanda dolorosa. Come hai potuto lasciar succedere le atrocità naziste e perché non hai fatto qualcosa? La risposta è sempre stata: Wir haben es nicht gewusst.(Non lo sapevamo.) Certo che lo sapevano! Era troppo doloroso e pericoloso riconoscerlo e fare qualcosa.

Bene, non chiuderò più gli occhi davanti a questo. Questi ragazzi non possono essere aiutati con la nostra negazione. Saranno salvati con le nostre azioni.

Quindi per l'amor di Dio, dite di continuare a guardare. Noi siamo l'unica speranza che gli è rimasta.

Traffico di bambini per l'élite. Questo è più grande della pedofilia.

Stiamo parlando di un'enorme organizzazione criminale che rapisce i bambini e li vende a funzionari di alto rango, da sindaci, giudici e senatori a presidenti.

E persino ai reali. Credete che sia una cosa improbabile?

Pensi che sia solo una teoria di cospirazione?

mai più Bibbiano - mai più pedofili

 

 

I Bambini devono essere solo amati e in uno Stato davvero sociale le famiglie e le mamme in difficoltà economiche dovrebbero essere aiutate. Purtroppo dal 3 settembre del 1943, con la resa incondizionata di Cassibile, viviamo in uno Stato-barzelletta. Dove pedofilia, perversione, ingiustizia, cattiveria e il “politicamente corretto” regnano sovrani. Mai più Bibbiano, mai più pedofili.

Bibbiano: così si fabbrica il mostro che divora i bambini.

Tutti i minori sottratti alle famiglie dalla rete dei servizi sociali della Val d'Enza nel Reggiano, vittime di abusi sessuali avvenuti nella zona di Bibbiano e finiti nelle carte dell'inchiesta, sono ritornati a casa dai genitori: dieci vittime su dieci restituite alle famiglie. Il caso Bibbiano, che ha interessato per molte settimane sia la cronaca che la politica del nostro Paese, ha avuto inizio nell'estate del 2018, quando la procura di Reggio Emilia ritiene sospetto l'aumento, avvenuto soprattutto negli ultimi due anni, di segnalazioni di abusi sessuali su minori.

Eva Braun e il vero volto del Nazionalsocialismo

EVA BRAUN ci mostra attraverso le sue foto e i suoi filmati il vero volto del Nazionalsocialismo: quei 12 anni in cui Adolf Hitler fu cancelliere e Führer della Germania.

                        Eva Braun

Eva Braun è stata compagna e moglie di Adolf Hitler. E’ stata anche fotografa e autrice di filmati e documenti, che  convalidano la vera politica e i veri programmi del terzo Reich. Grazie anche ai suoi filmati che vengono messi in rete, abbiamo la possibilità di conoscere adesso il vero volto del Nazionalsocialismo. La storia che finora ci hanno raccontato su Hitler e sul Nazionalsocialismo è un cumulo di menzogne.

           Eva Braun con Adolf Hitler