martedì 16 gennaio 2018

Io non voto, non legittimo il mio oppressore !!!



pensi che votare serva a qualcosa???
...e c'è ancora chi è convinto di essere libero, di poter scegliere chi votare, di poter scegliere soprattutto. Nemmeno l'aria che respiriamo possiamo scegliere. Abbiamo la stessa libertà di scelta di un criceto in gabbia, manco la paglia dove dormiamo possiamo scegliere, perché i materassi non li facciamo noi, non ne abbiamo le competenze e quindi prendiamo quello che il mercato offre. Ci facciamo convincere che questo materasso è meglio di quello; la scelta non esiste. E' il concetto filosofico con il quale ci fottono da sempre: destra o sinistra? Avanti o indietro? Sopra o sotto?
La dicotomia è solo divisione, io voto a destra perché meglio, meglio della sinistra perché rappresenta i miei ideali e viceversa. L'ideale è una rappresentazione fittizia, atta a ricevere consenso per farsi i cazzi propri una volta eletti. Una volta comandavano i saggi ed era evidente a tutti; Oggi comandano i potenti e vi fanno credere di poter scegliere, Giorgio Napolitano, 72 anni di carriera politica, surfando da destra a sinistra, Silvio Berlusconi, 25 anni di carriera politica, prima braccio destro di Craxi poi ha preso il suo posto ecc ecc.....
Cosa è cambiato negli ultimi 70 anni in italia? -Nulla, addirittura siamo arrivati a dire che votare è un dovere civico, quasi una intimidazione di stampo talmudico. Questo la dice lunga sulla buona fede della classe politica. A chi pensa che votare possa cambiare la propria vita ricordo che io non voto e quando ci sarà qualcosa che non va, dirò:
tu l'hai votato e tu te lo tieni. Adesso non lamentarti. 
Art. 3 della costituzione:  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 
Vi sembra che in Italia sia così?
Io non legittimo questa classe dirigente. IO NON VOTO.

IL voto, per l'italiano, è come la dose di eroina per il tossicodipendente. Il tossico sa che gli farà male e che dopo la dose si troverà nei guai sempre di più, ma è pronto a tutto pur di comprare la prossima dose, che lo avvicina inesorabilmente alla morte ed al carcere...

Ma fa di tutto per avere la prossima dose. Di tutto. Il voto per gli italiani è la stessa identica cosa. Sanno di essere sempre stati inculati in tutte le elezioni precedenti. Sanno che verranno inculati anche questa volta ma votano, votano, votano!!! Che gentaglia gli Italiani, tossicodipendenti del voto!!!   (Debora Ayla)

pensi davvero che sia così?

 

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